Torna il planetario a Terni, tutto quello che c’è da sapere

Un appuntamento pensato per avvicinare il pubblico al fascino delle stelle e dei pianeti sarà protagonista a Terni il prossimo weekend. Sabato 21 e domenica 22 dicembre, il Planetario si sposterà in una nuova sede, il Centro Lavoro e Tradizione (Clt) di via Muratori, per offrire un’esperienza di osservazione astronomica completamente rinnovata.

Planetario, nuova tecnologia per un’esperienza a 360 gradi

Il sistema di proiezione utilizzato quest’anno è stato completamente aggiornato per offrire al pubblico una visione più immersiva e coinvolgente. Grazie alla tecnologia avanzata, sarà possibile ammirare immagini del cosmo con una definizione superiore, accompagnate da un audio potenziato. “L’esperienza sarà ancora più personalizzata grazie alla possibilità di utilizzare cuffie”, spiegano gli organizzatori, “per chi desidera un’immersione totale senza alcuna distrazione”.

Due spettacoli per esplorare l’universo

Il Planetario offrirà due spettacoli distinti per accompagnare i partecipanti in un viaggio tra le stelle. La prima proposta, “Frammenti del sistema solare”, rappresenta una novità assoluta per Terni e approfondirà le caratteristiche dei pianeti e dei corpi celesti più vicini alla Terra. Accanto a questa, verrà riproposto “Le meraviglie del cosmo”, un evento che nella passata edizione aveva riscosso grande successo tra gli spettatori.

Gli spettacoli saranno proiettati in diversi orari per soddisfare le esigenze di tutti:

• “Frammenti del sistema solare”: alle 15, 17, 19 e 21
• “Le meraviglie del cosmo”: alle 16, 18 e 20

Questi orari saranno validi sia per sabato che per domenica, consentendo di scegliere il momento più adatto per vivere l’esperienza.

Esperienza interattiva con gli esperti

L’evento non si limiterà alle proiezioni. Sarà infatti possibile interagire con i membri dell’associazione Ternana Astrofili, che saranno presenti per rispondere alle domande e offrire consigli su come avvicinarsi all’astronomia. “Vogliamo creare un punto di contatto tra il pubblico e il mondo dell’osservazione scientifica”, affermano i rappresentanti dell’associazione.

Accessibilità e costi

Il biglietto d’ingresso per ogni spettacolo avrà un costo di 10 euro. “Per i soci Clt”, specificano gli organizzatori, “il prezzo sarà ridotto a 5 euro”. Gli spettatori potranno godere dello spettacolo in completo relax, sdraiati su appositi lettini progettati per simulare la sensazione di un viaggio nello spazio.

Questo fine settimana rappresenta un’opportunità speciale per esplorare l’universo da una prospettiva unica e scoprire il fascino della scienza attraverso immagini mozzafiato e il confronto diretto con esperti del settore.

Cos’è e come funziona il Planetario

Un planetario è una struttura dedicata alla simulazione e all’osservazione del cielo notturno. All’interno di una cupola, immagini di stelle, pianeti e altri corpi celesti vengono proiettate per offrire un’esperienza visiva che riproduce fedelmente il firmamento. Gli spettatori possono osservare il movimento delle costellazioni, l’alternanza del giorno e della notte, e persino simulazioni di fenomeni astronomici complessi.

Esistono due tipi principali di planetari: quelli ottico-meccanici e quelli digitali. I primi utilizzano lenti e lampade potenti per proiettare punti di luce che rappresentano le stelle. Questi dispositivi possono ricreare il cielo visto da diverse latitudini o epoche storiche. I planetari digitali, invece, si basano su software avanzati e videoproiettori, permettendo non solo di osservare il cielo terrestre, ma anche di viaggiare virtualmente nello spazio, esplorando galassie lontane e fenomeni cosmici.

Il cuore del funzionamento di un planetario è la proiezione su una cupola sferica, che circonda gli spettatori. Questa configurazione garantisce un’immersione totale, simulando l’aspetto del cielo osservato a occhio nudo o con un telescopio. La tecnologia avanzata consente di personalizzare l’esperienza, passando da un punto di vista terrestre a uno spaziale, o focalizzandosi su particolari fenomeni come eclissi e transiti planetari.

Oltre all’aspetto educativo, i planetari sono strumenti ideali per divulgare l’astronomia in modo accessibile e coinvolgente. Rappresentano un’opportunità per superare le limitazioni imposte da inquinamento luminoso e condizioni atmosferiche, offrendo un’osservazione limpida e precisa del cosmo. Innovazioni recenti, come le cuffie audio o la tecnologia portatile, rendono l’esperienza ancora più versatile, avvicinando sempre più persone al fascino dell’universo.