Venerdì 13 dicembre a Madonna dell’Arco. Il report
Davide De Vincentis
L’APS Terre di Campania, nata per “Valorizzare e promuovere il buono e il bello della nostra regione”, ha celebrato l’undicesima edizione del Premio Terre di Campania. La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 13 dicembre 2024 alle 18:00 nell’Aula Capitolare del Santuario Madonna Dell’Arco a Sant’Anastasia.
Maddalena Venuso, Presidente del Premio Terre di Campania, rinnova anche per quest’anno l’importanza di valorizzare le nostre origini e le nostre radici campane, opponendoci alla tendenza derogatoria della narrazione italiana convenzionale. In virtù di ciò dichiara, a proposito del Premio e degli ideali su cui è fondato: «Il 2024 apre il secondo decennio del Premio. Il desiderio di celebrare la Speranza in una società migliore accomuna gli ospiti di questa edizione, la cui storia umana e professionale racconta la volontà di crescere, ma soprattutto testimonia che è ancora possibile essere persone autentiche nella quotidiana ricerca della verità».
Maddalena Venuso ha presentato la serata insieme a (Luigi) Gigi Credendino, attore e autore teatrale. Gli ospiti e gli spettatori sono stati accolti nel chiostro dall’Ensemble di Trombe del Liceo Musicale Munari di Acerra che, con la flautista Flavia Velleca, ha eseguito in acustico la Marcia Pontificia di Charles Gounod. Ha inaugurato l’evento la Corale femminile della MUNARI YOUNG ENSEMBLE, curata dalla Prof.ssa Imma Caiazza, che ha eseguito “My Favourite Things” dal musical “Tutti insieme appassionatamente”.
A seguito dei saluti e dei ringraziamenti iniziali, è salito sul palco Giuseppe Ottaiano, fondatore di Terre di Campania e Direttore Artistico del Premio per illustrare il design che ha ideato per il dono che accompagna il riconoscimento attribuito agli ospiti. L’idea origina da uno dei simboli del progetto GOCCE d’ACQUA, portato avanti nell’ambito del Laboratorio CAMPANIA BELLEZZA DEL CREATO, uno degli impegni di Terre di Campania, nell’ambito del quale si è già costituita una collettiva d’arte di 52 artisti, attualmente in crescita. Il dono di quest’anno è costituito dalle gocce dipinte dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico Galizia di Nocera Inferiore, realizzate a sbalzo su sfondi unici prodotti dall’artista Raffaella Vitiello. Giuseppe ha inoltre anticipato il tema della prossima mostra di terre di Campania, il Mare e la Fede, esposizione sulle acque costiere della Campania che verrà ospitata nella stessa Aula Capitolare. Il simbolo scelto da Giuseppe per rappresentare questo nuovo progetto è il glifo del pesce, o Ichthys, che le prime comunità paleocristiane in territorio romano tracciavano, come segno di appartenenza, per riconoscersi a vicenda nell’anonimato, perché, afferma: «ognuno di noi conosce tante persone, ma facciamo fatica a riconoscerci».
La cerimonia è entrata nel vivo con l’introduzione a turno dei premiati di quest’anno, presentati e chiamati sul palco per la consegna del premio da parte di ospiti speciali e la lettura delle motivazioni e dei meriti di carriera alla base del riconoscimento. Ciascuno dei premiati ha espresso i propri ideali, obbiettivi e traguardi personali aventi a che fare con la nostra terra.
L’unico ad essere stato già premiato, per la Sezione Legalità, è Filippo Spiezia, Procuratore Capo di Firenze e figura di spicco nella lotta alla criminalità organizzata e transnazionale che ha ricoperto incarichi presso la Direzione Nazionale Antimafia e come Vicepresidente di Eurojust. Quest’ultimo ha ricevuto ufficialmente il PREMIO IL SUD CHE VINCE giovedì 12 dicembre, durante l’incontro voltosi nell’Aula magna dell’ISS Manlio Rossi Doria di Marigliano e che ha coinvolto le classi quinte per discutere di legalità, giustizia e cittadinanza attiva. Il messaggio del Procuratore Filippo Spiezia può riassumersi nella frase: “abbiate il dono del desiderio e non il desiderio del dono”.
Per il Giornalismo Televisivo premiata Letizia Cafiero, giornalista RAI al TGR Campania, individuata come araldo dell’informazione campana sincera, pacata e non viziata da pregiudizi culturali. Ha consegnato il Premio Carlo Avvisati, giornalista e scrittore.
Per la Sezione Ricerca Scientifica è stata premiata Katherine Esposito, endocrinologa e ricercatrice universitaria impegnata con un gruppo di ricerca alla facoltà di Medicina della Università Luigi Vanvitelli. Ha consegnato il Premio Antonella Menditti, Neurologa.
Per la Sezione Archeologia è stato premiato Mariano Nuzzo, sovrintendente ABAP dell’Area Metropolitana di Napoli. Ha consegnato il premio Antonio De Simone, Archeologo e mentore del premiato.
Per la Cultura e impegno civico il riconoscimento è andato a Nino Daniele, filosofo e scrittore, che ha letto un estratto da “Il Lamento della Pace” di Erasmo Da Rotterdam. Ha consegnato il premio Veria Giordano, Assessora alla Cultura del Comune di Sant’Anastasia.
Due i riconoscimenti per la Sezione Spettacolo: uno è andato a Armando Rotondi, regista, drammaturgo, accademico e scrittore. Ha consegnato il premio Aldo Bova, Presidente Forum Sociosanitario, poiché l’arte aiuta a curare i mali dell’anima. Il secondo riconoscimento della Sezione Spettacolo ha premiato Cristian Izzo, attore e drammaturgo. Ha consegnato il premio Gianni Lamagna con Lello Giulivo e Anna Spagnuolo di Paese mio bello, premio Terre di Campania 2022, in un emozionante passaggio di testimone, conclusosi con la recitazione del monologo di Cristian Izzo ” Meza Sòla”, uno degli appellativi di Pulcinella, di cui l’attore narra le peripezie condivise.
Due anche i riconoscimenti della Sezione Sport: Manila Esposito, atleta di ginnastica artistica, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, la più giovane premiata (17 anni) dell’evento di quest’anno che, impegnata negli allenamenti, é stata presente con un video. L’altro riconoscimento della Sezione Sport ha premiato Viola Scotto Di Carlo, la “farfalla d’acqua”, atleta nuotatrice e plurimedagliata alle Universiadi. Ha consegnato il Premio Alessia Tramontano, sportiva Socia di Terre di Campania.
Per la Sezione Giornalismo Cartaceo è stato premiato Roberto Napoletano, Giornalista Direttore del Mattino. Antonio Falcone, Presidente AMCI sezione diocesana di NOLA, ha consegnato il premio, ritirato dalla collega Daniela Spadaro, originaria di Sant’Anastasia, che si é dichiarata lusingata a ritirare il premio destinato al Direttore nel paese “che è un pezzo del suo cuore”.
Per la Sezione Imprenditoria Giovanile è stato riconosciuto Giampiero D’Alessandro, designer, artista, grafico, content creator e “mente creativa” dal curriculum (auto-illustrato) tanto inusuale quanto prestigioso. Ha consegnato il premio Giuseppe Ottaiano.
Per la Sezione Impegno Sociale è stata premiata Adriana Valerio, storica e teologa. Ha consegnato il Premio Padre Gianpaolo Pagano, Priore Santuario Madonna dell’Arco. Laica, ha approfondito lo studio della fede, delle sacre scritture e del laicato contemporaneo con un costante sguardo privilegiato dal punto di vista femminile.
Premiato a sorpresa anche Giuseppe Ottaiano con una medaglia commemorativa consegnata da Padre Giampaolo Pagano, per il suo impegno e contributo alle iniziative del santuario e per i suoi sforzi che rendono ogni anno possibile la premiazione.
Il Premio per la Letteratura, dedicato alla memoria di Mauro Giancaspro, ex direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, scrittore e intellettuale venuto a mancare poco più di un anno fa, è stato assegnato a Massimiliano Virgilio, scrittore, sceneggiatore e giornalista. Ha consegnato il Premio Maddalena Venuso, che con Mauro ha condiviso interessi culturali e progetti, assieme ad Annamaria Fiore, amica storica di Mauro Giancaspro.
Per la Sezione Gastronomia Carlo Avvisati, giornalista e scrittore, ha consegnato il Premio allo chef Ciro Campanile, che ha dedicato il premio a sua moglie e a tutte le donne che stanno al fianco degli chef, facendosi carico della famiglia durante i lunghi turni di lavoro. Quest’anno cucinerà in Vaticano e farà conoscere i sapori della cucina napoletana a Papa Francesco.
Ha chiuso la serata, con il 3° intervento musicale, la MUNARI YOUNG ENSEMBLE del Liceo Musicale Bruno Munari di ACERRA con il brano “Hail holy Queen mater” dal musical “Sister Act”, eseguito dal Gruppo Corale Femminile.
Si ringraziano Padre Gianpaolo Pagano e la comunità dei Domenicani, l’amministrazione Comunale per il Patrocinio morale, gli enti patrocinatori: Università degli Studi di Napoli Federico II, AMCI Sezione diocesana di Nola, Forum Associazioni Socio Sanitarie; i premiati per aver accolto l’invito, gli sponsor, Di Perna Generali, Giulia Elite Café, Kyla Caffè, Sapori e Passioni, per averci accompagnato nell’avventura di quest’anno, e tutti i presenti che hanno assistito con entusiasmo alla cerimonia.
Un ringraziamento speciale va alle studentesse e agli studenti delle scuole campane che condividono i progetti di terre di Campania, in particolare. Fra questi, l’Istituto Rossi Doria di Marigliano, presente alla cerimonia con una delegazione di hostess e steward dell’Indirizzo Turistico; l’Istituto Pacioli di Sant’Anastasia, presente anch’esso con studentesse e studenti dell’Indirizzo Turistico per l’accoglienza, e ai giovani musicisti del MUNARI YOUNG ENSEMBLE del Liceo Musicale Bruno Munari di ACERRA.
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