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Napoli si conferma anche quest’anno una delle città dove vengono sfornati tra i migliori panettoni d’Italia. Tra i numerosi forni, pasticcerie e laboratori della città e dintorni, tanti sono i lievitati di qualità e artigianali da selezionare per festeggiare il Natale.
In questa lista vi aiutiamo a scegliere i migliori: tradizionali, innovativi e creativi, ecco il meglio della produzione artigianale napoletana di panettoni.
Diego Vitagliano
Il pizzaiolo Diego Vitagliano uno dei nomi più importanti quando si parla della ricetta più italiana più famosa al mondo. Entrato in pizzeria all’età di 14 anni, Vitagliano è complice della diffusione della pizza con il cornicione molto pronunciato. E non è da meno nemmeno in tema di panettoni. Anche quest’anno propone il suo poker di lievitati. Classico, con uvetta australiana e arancia candita (1 kg, € 35), il panettone triplo cioccolato, impasto bianco con cioccolato belga fondente, al latte e bianco (1 Kg, € 35); panettone Pellecchiella con le albicocche candite (1 kg, 40€), e quello al caffè con caffè 100% arabica, cioccolato belga al latte e cioccolato al caramello (1 kg, € 40).
Panificio Resigno e L’Antica Pizzeria Da Michele
Le due storiche famiglie dell’arte bianca di Napoli, il Panificio Antonio Rescigno e l’Antica Pizzeria Da Michele in the world, già storicamente legate da un matrimonio, si uniscono per creare un panettone classico artigianale, che sarà in vendita in limited edition con pochissimi prodotti disponibili. Un panettone classico e tradizionale creato con farina Caputo, la stessa delle 62 sedi de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world, e il burro Fior d’Agerola, storico fornitore di latticini della rete MITW.
Mascolo
Premiato nel 2023 come migliore panettone artigianale al cioccolato al Campionato Mondiale del panettone, Mascolo è sicuramente una garanzia se si vuole un panettone artigianale di qualità. Si trova a Visciano, a pochi chilometri da Napoli, e nasce nel 2012 grazie a Giuseppe Mascolo che dopo anni nel settore decide di mettersi in proprio. Oltre al panettone tradizionale con uvetta e canditi (35€), da provare le sue varianti al cioccolato: quello con arance e cioccolato al latte (35€) o al latte (35€). In onore alla tradizione napoletana dell’espresso si realizza anche una versione al caffè (32€).
Guantiera Pasticceria
Dietro il successo di Guantiera, a Bacoli, il lavoro del pastry chef Antonio Costagliola, tra i più promettenti pasticceri d’Italia. Anche per questo Natale torna con i suoi lievitati delle feste. Tante le versioni proposte: non manca il classico (1kg a 32€), quello pera e cannella (35€), all’albicocca Pellecchiella e cioccolato bianco (1kg a 35€), e infine ai 4 cioccolati con impasto chiaro (1kg a 35€).
Fabio Tucillo Bakery
Fabio Tuccillo è un panificatore e pasticcere di tutto rispetto, nonché proprietario di Tuccillo Bakery a Marigliano, vicino Napoli. Uno dei laboratori artigianali più famosi d’Italia, grazie al lavoro preciso e di qualità del suo ideatore. Per questo Natale 2024 sorprende con ben 10 versioni del lievitato. Tra questi il panettone scugnizzo napoletano, con le albicocche del Vesuvio e cioccolato al caramello, il panettone Eiffel con marron glacé e crema alla vaniglia, quello ai tre cioccolati e ovviamente l’immancabile classico a tre impasti. Non manca quello con crema chantilly e fragole, ai frutti di bosco e infine al burro francese.
Pepe Mastro Dolciere
Pepe Mastro Dolciere nasce negli Anni ’80 grazie alla passione di Alfonso Pepe, professionista con una vasta esperienza alle spalle. Una fortunata insegna oggi portata avanti dai pasticceri Prisco e Giuseppe Pepe, che continuano l’attività del fratello Alfonso nata 40 anni fa. Si trova in provincia di Salerno ed è un indirizzo sicuro se si vuole acquistare un panettone fatto a regola d’arte. Tante le versioni: il classico (40€), quello con albicocche Pellecchiella del Vesuvio (42€), al limoncello (43€), agli agrumi dei Monti Lattari (42€), ai fichi bianchi (42€) e al latte di bufala e mandarino (43€).
Cesto Bakery
Catello Di Maio è un panificatore alla terza generazione che nel 2015 ha aperto il suo laboratorio a pochi chilometri da Napoli. Infatti Cesto Bakery si trova a Torre del Greco ed è uno dei laboratori più interessanti del napoletano. Un luogo, in primis, di panificazione e ricerca e poi anche pasticceria dove grande spazio viene dato al lievitato del Natale. Cinque le versioni con lievito madre da provare: classico (33€), al pistacchio (36€), oppure albicocca pellecchiella (36€), ai cereali, frutti di bosco e cioccolato bianco (36€) e infine quello ai 3 cioccolati (33€).
Sal De Riso
Sal De Riso è tra i pasticceri più famosi d’Italia, nonché attivo imprenditore che è riuscito a costruire un brand solido intorno al suo nome. Dalla Costiera Amalfitana, terra d’origine di De Riso, le sue creazioni sono ormai note anche fuori i confini regionali. Per Natale la scelta per il re dei lievitati è sempre molto ricca e numerosa, prediligendo i prodotti della sua terra. Tante versioni, dalle più classiche alle più creative e golose: ricordiamo quella al limoncello (42€), lo Stregato farcito con crema al liquore Strega Alberti e gocce di fragole candite (42€) e quello al tiramisù con caffè espresso e crema al mascarpone (42€). Senza dimenticare i panettoni al cioccolato, classico, ricotta e pere o sottobosco (42€).
Vincenzo Bellavia
Vincenzo Bellavia è una delle pasticcerie più storiche della zona, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Tutto parte nel 1925 quando Antonio Bellavia dalla Sicilia si trasferisce qui e inizia la sua attività, poi ampliata grazie all’aiuto dei suoi due figli Vincenzo e Giuseppe. Una mecca per gli amanti dei dolci della tradizione partenopea e per la pasticceria in generale. A Natale c’è un’ampissima scelta di lievitati. C’è il classico con canditi e uvetta (35€), anche in versione senza canditi (35€), oppure il panettone pere e cioccolato (35€) e quello al cioccolato (35€). Tra i più creativi: il panettone ai frutti di bosco (35€), con glassa al caffè (35€), al cioccolato (35€) e al pistacchio (35€).
Pasticceria De Vivo
Tra gli altri nomi storici della pasticceria napoletana c’è De Vivo, con 60 anni di attività sulle spalle. Si trova a Pompei e nasce nel 1955 anche se già negli Anni ’30 i nonni dell’attuale generazione al comando avevano un panificio in zona. De Vivo oggi è gestita da Marco con l’ausilio della moglie Ester e la figlia Simona. Maestri del lievito madre, anche quest’anno schierano la loro vasta gamma di panettoni per il Natale. Tra le declinazioni più golose troviamo la pancassata in omaggio al dolce siciliano (45€), la versione alle albicocche e mandorle (40€), quella ai fichi e noci (40€), alla sacher (45€), e ovviamente il classico milanese (40€). Grande spazio anche alle versioni salate: con la caponata (35€), al tartufo (110€), al porcino salato (70€).
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