i giovani Jimenez e Liberali non bastano. Tutto passa da Reijnders. Grifone solido

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I top e flop del posticipo domenicale della 16a giornata di Serie A. Delusione Diavolo, nonostante la linea verde promossa da Fonseca. Solo un punto contro il Genoa.

Nella festa dei 125 anni del Milan c’è poco da festeggiare. Il Diavolo crea qualcosa ma non abbastanza per superare il Genoa in casa. Alla fine termina 0-0 con Fonseca che manda in campo giovani interessanti come Jimenez e Liberali, allontanandosi ulteriormente però dalle zone importanti della classifica. Per il Grifone si tratta di un punto prezioso. Prosegue la cura Vieira tra i liguri nella missione salvezza.

Le scelte di Fonseca e Vieira

Nella notte dei 125 anni del Milan fanno discutere gli assenti ancor più dei presenti. Non solo fuori dal campo ma anche dentro. Fonseca rinuncia ad Hernandez e schiera dal primo minuto i giovani Jimenez e Liberali. Senza Morata il centravanti è Abraham. Nel Genoa, invece, il modulo scelto da Vieira è il 4-3-3 anche se in attacco a far compagnia a Pinamonti ci sono Zanoli e Miretti che non sono propriamente due punte esterne.

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Il Milan attacca ma non punge

Il primo tempo è di marca rossonera, sebbene non ci siano particolari occasioni da gol. La partita avrebbe potuto prendere una piega diversa se al 20esimo Guida avesse valutato diversamente il contatto in area tra il giovane Liberali e Miretti. Niente rigore, invece, per il Milan e frazione di gara che scorre così senza sussulti e col Genoa chiamato per lo più a difendersi. Peraltro questo episodio del potenziale penalty si vede anche a maglie invertite col medesimo risultato. Nel Diavolo sono Leao (solo inizialmente) e Reijnders i più ispirati.

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Morata e Camarda non cambiano il risultato

Il canovaccio non cambia neppure nella ripresa. Le modifiche le fa Fonseca inserendo in attacco prima Morata e poi il promettente baby Camarda. Lo spagnolo prova a incidere con due ghiotte palle gol che però non si convertono per demeriti suoi ma anche per un pizzico di sfortuna. Anche Vieira qualcosa fa per innestare forze fresche nella sua squadra ma lascia in panchina il grande ex Balotelli. Non accade nulla, però, che possa alterare lo status quo in campo. Il punticino fa godere solo il Grifone.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6 Inoperoso.
  • Emerson Royal 6 Gioca in costante proiezione offensiva, con la fortuna che da quella parte il Grifone non spinga minimamente.
  • Gabbia 6 Si vede più davanti a colpire che indietro a coprire. Il suo lavoro lo svolge comunque tenendo sotto controllo Pinamonti.
  • Thiaw 6 Vale un po’ il concetto espresso per il suo compagno di reparto.
  • Jimenez 6,5 Fa il suo, accentrandosi per consentire alla squadra di praticare il suo gioco o tenendo la posizione quando necessario.
  • Fofana 6 Gara poco appariscente, più di sostanza che di forma.
  • Reijnders 6,5 Ispirato. La palla passa spesso e volentieri dai suoi piedi per accendere la manovra.
  • Chukwueze 5 Si ritrova un pallone interessante da calciare al volo ma lo spreca. Nel complesso non efficace come potrebbe: anche i dribbling, marchio di fabbrica della casa, non gli riescono. (Dal 76′ Okafor 5 Fonseca lo adopera come portafortuna ma stavolta lo svizzero entra male).
  • Liberali 6 La personalità non gli manca. Cerca di fare la giocata, non sempre gli riesce però è apprezzabile la qualità che mette in campo all’esordio. (Dal 62′ Camarda 6 Si piazza accanto a Morata per dare peso all’attacco).
  • Leao 6 Parte col turbo ma si disinnesca presto.
  • Abraham 5,5 Si muove lungo il fronte offensivo per aprire spazi. Il problema è che non arriva mai a calciare in porta, se non nei primi minuti con un diagonale al lato. (Dal 46′ Morata 5,5 Due opportunità per colpire: nella prima sbaglia la misura, nella seconda è sfortunato e becca la traversa).

Top e flop del Genoa

  • Leali 6,5 Qualche dubbio sulle uscite però tra i pali si rivela sicuro.
  • Vasquez 6,5 Leader della difesa. Sempre pronto nelle chiusure oltre che bravo negli anticipi.
  • Badelj 6,5 Con la sua esperienza arriva tempestivamente a risolvere le problematiche più gravi.
  • Vogliacco 5,5 Da quella parte il Genoa soffre parecchio, anche per le iniziative di Leao e Jimenez.
  • Pinamonti 5,5 Serata complicata. Spalle alla porta tutto il tempo e con Gabbia attaccato.





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