Perché Confimprese Italia annuncia proprio ora i nuovi board di Frosinone e Latina. E perché proprio adesso viene scelto un responsabile nazionale del settore Servizi alle imprese
Il segnale è doppio. Uno ad uso locale ed uno ad uso nazionale. Quello lanciato ieri da Confimprese Italia per il Sud del Lazio è un segnale che guarda al rinnovo della Camera di Commercio del Lazio Sud. E per questo su Frosinone e Latina schiera una squadra rinnovata, concedendo respiro a quelli che nell’ultimo biennio hanno tirato la carretta ma ora devono tornare a concentrarsi sulle rispettive aziende, chiamate a sfide più impegnative. E compie un upgrade, chiamando in squadra le forze fresche da impiegare.
L’avvicendamento, su Frosinone (annunciato sabato) e su Latina (nei prossimi giorni la presentazione formale) è un primo passo verso il dibattito che verrà fatta partendo dal nome del presidente uscente Giovanni Acampora.
Due segnali chiari
Guido D’Amico schiera il suo dream team su scala Lazio Sud, ribadendo il numero degli iscritti alla sua associazione e la loro qualità data dalla quantità dei dipendenti che hanno.
La nuova squadra vede in campo con il presidente Guido D’Amico con il vicepresidente con delega all’Industria Lino Perrone. il costruttore Lucio Trotto è responsabile del comparto Edilizia, Enzo Vittorelli al timone della Sanità Privata, Massimo Terrezza per il settore Vigilanza, Carlo Verdone al Made in Italy. Invece Stefano Giorgilli è responsabile del Turismo e delegato sul comprensorio di Fiuggi, mentre Alberto Galasso alla Sicurezza e Legge 81/08. Filomena Iannattone è alle Pari Opportunità, Pietro Pacitti resta come Tesoriere. Antonio Tomasso è Responsabile del comparto Servizi e delegato del comprensorio di Cassino mentre William Di Ruscio è delegato al comprensorio di Sora.
Per la provincia di Latina il presidente è Simone Azzola, il vicepresidente è Simone Ambrosi che ha la delega al Credito ed al comprensorio di Terracina. Antonio Ianniello è Segretario territoriale e delegato all’area Formia / Gaeta. Fabio Mariani ha la delega ai Servizi alle Imprese e la responsabilità sul circondario di Latina. Moira Rosati vigila sulle Pari Opportunità, Diana Luglio coordina il comparto Sicurezza mentre Antonio Lazzaro è il delegato all’Edilizia ed all’area Aprilia / Cisterna di Latina.
Due province un solo territorio
Il segnale che fornisce Confimprese Italia è nel solco del principio che ha portato alla nascita della Camera di Commercio del Lazio Sud, unendo le strutture di Frosinone e Latina sotto al timone di Giovanni Acampora. Il concetto chiave è due province un solo territorio.
Lo ha ribadito Simone Azzola quando ha evidenziato che «Le due province lavorano e devono lavorare in stretta sinergia. Lo dimostra il fatto che dall’unificazione delle Camere di Commercio abbiamo acquisito un peso molto importante. Il peso della nostra interlocuzione con la Regione Lazio è cresciuto. Abbiamo messo sul tavolo proposte per le imprese di tutti i nostri settori. dall’agricolo all’industriale, al commercio, all’artigianato».
Sul ruolo dell’associazione evidenzia che «Confimprese si sta ramificando sempre di più sul territorio e sta innestando figure professionali competenti, che conoscono le reali esigenze delle aziende, riuscendo a ottenere risultati importanti peril territorio».
Virgili sul campo e senza pennacchi
L’altro segnale è per lo scenario nazionale. Rinforza la struttura schierando un imprenditore ciociaro ed affidandogli un ruolo ben preciso.
A Giuseppe Virgili va infatti la delega dei Servizi alle Imprese. Non è un pennacchio. Confimprese Italia siede a Palazzo Chigi durante i confronti con il mondo produttivo nazionale. E lì ci si va con idee chiare e proposte da dare al governo. È quello che Virgili viene chiamato a fare per il suo settore di competenza.
Perché proprio Virgili? Perché Guido D’Amico ha voluto mandare un segnale al settore dei Servizi alle industrie nel momento in cui il comparto è sotto attacco: solo nei giorni scorsi sono state risolte le vertenze Trasnova e De Vizia con Stellantis. E sia Trasnova che De Vizia sono imprese del territorio ciociaro con una dimensione nazionale.
Non a caso Virgili, che ha un’azienda nazionale di servizi alle imprese, commenta la nomina dicendo che «In un momento così delicato è fondamentale parlare di lavoro e di impresa». Ha sottolineato il ruolo cruciale delle istituzioni locali, regionali e nazionali. «Abbiamo la fortuna di poter contare su istituzioni che parlano la stessa lingua: Regione e Governo hanno svolto un ruolo importante. Il mio impegno sarà quello di favorire un raccordo efficace tra le istituzioni politiche e le parti associative, al fine di creare un connubio che ci consenta di ristabilire quella forza industriale che il nostro territorio aveva negli anni d’oro del settore». L’obiettivo è ambizioso: ricostruire la forza industriale degli anni Settanta, Ottanta e Novanta e incentivare nuovi investimenti nel territorio.
L’importanza di una leadership di qualità
Guido D’Amico, presidente di ConfimpreseItalia, ha elogiato le capacità di Virgili e degli altri membri del direttivo, descrivendoli come figure di “primissimo livello” in grado di applicare le migliori pratiche a beneficio del territorio. D’Amico ha poi ribadito la centralità delle province di Frosinone e Latina nel rilancio economico del Lazio, evidenziando come queste realtà rappresentino un modello di sviluppo per la regione. «Frosinone e Latina non sono la periferia dell’impero, ma protagoniste dello sviluppo economico, grazie anche alla loro rappresentanza nel Consorzio industriale del Lazio».
La presenza di esponenti istituzionali di rilievo ha rafforzato il messaggio di cooperazione. Il consigliere regionale Daniele Maura ha garantito il proprio impegno nel portare le istanze del territorio sui tavoli regionali, auspicando una fase di riconversione e rilancio. Ha spiegato Maura: «Dobbiamo per fare in modo che questo periodo di sofferenza possa trasformarsi in un periodo di riconversione e di rilancio“.
Anche il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ha confermato la volontà di mantenere un dialogo diretto con Confimprese «e con il direttivo appena varato», definendola un interlocutore centrale per lo sviluppo del territorio. «Ritengo quest’associazione un punto centrale di interlocuzione per tutte le attività presenti, ma anche per quelle che verranno e che investiranno sul territorio».
Verso un futuro condiviso
La partecipazione del sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta, e dell’ex presidente della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi, è l’ulteriore sottolineatura dell’importanza di una visione condivisa per affrontare le sfide economiche.
L’obiettivo che emerge dall’incontro è quello di una più stretta collaborazione tra mondo imprenditoriale e istituzioni che punta a rappresentare il motore del rilancio economico e sociale del Lazio meridionale.
ConfimpreseItalia con i segnali mandati al Lazio Sud e sul piano nazionale ribadisce la volontà di essere un attore centrale per il territorio con l’obiettivo di partecipare alla costruzione del futuro in cui imprese e istituzioni lavorino in sinergia per valorizzare le potenzialità del tessuto industriale e garantire nuove opportunità di crescita.
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