Lunedì 16 dicembre, terza edizione dell’evento “EcoGive – Diamo una rete all’ambiente” progetto di educazione e promozione della sostenibilità ambientale e della solidarietà internazionale. Diretta streaming a partire dalle 11.15
L’appuntamento è presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza Università di Roma, dalle 9.30 alle 12.30.
Un mondo sostenibile per tutti. Per questo si impegnano, insieme a tanti altri loro coetanei, 650 studenti delle scuole secondarie di Roma e Lazio che animeranno l’Aula Magna della Sapienza nella mattinata del prossimo lunedì 16 dicembre. Sarà un momento di sensibilizzazione, celebrazione e promozione – con performance artistiche, riflessioni ed approfondimenti tecnici a cura di alcuni docenti dell’Università Sapienza – partner scientifico del progetto EcoGive alcuni già registrati nell’App, che coinvolge migliaia di ragazze e ragazzi in 9 Paesi di tutti i continenti sul tema del risparmio energetico.
Questa “festa per la Terra” si aprirà a tutto il mondo nel collegamento video streaming, a partire dalle 11.15, con traduzione in quattro lingue nell’ambito del quale si presenterà l’App gratuita che allarga l’iniziativa a tutti, giovani ed adulti. Si potrà accedere allo streaming direttamente cliccando sull’ immagine di copertina di questo post.
EcoGive é un progetto internazionale e un’App per la sostenibilità ambientale e la solidarietà; un percorso educativo e un’azione concreta per il risparmio energetico e il corretto uso delle risorse che allevia le comunità ferite dal climate change. Partecipano scuole e organizazioni di altri 8 Paesi oltre all’Italia. Focus scientifico di questa terza edizione sarà:
Acqua ed energia elettrica: una nostra responsabilità per rispettare la Terra
I docenti del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza faranno luce sui processi virtuosi che possono invertire l’attuale crisi ecologica planetaria. Si rifletterà anche sul crescente fenomeno denominato “ecoansia” che si sta diffondendo tra i giovani.
Da Valencia, castigata dalla storica, massiccia e tragica alluvione del 29 ottobre scorso, un gruppo di giovani impegnati nello United World Project condivideranno la loro esperienza di volontariato e solidarietà condivisa in una geografia sconvolta dal fenomeno meteorologico estremo noto DANA (acronimo spagnolo per “Depressione Isolata in Livelli Alti”).
Spiegano Riccardo e Serena, dei licei “James Joyce” di Ariccia e “Giovanni Keplero” di Roma, membri del team di studenti che ha coordinato e che presenterà il programma:
La domanda da cui siamo partiti è stata: ma noi, cosa vogliamo dire al mondo? Che vogliamo fare qualcosa per incidere nella società a favore della salvaguardia del nostro Pianeta. Ci siamo interrogati sulla nostra responsabilità nei confronti delle risorse che abbiamo a disposizione tutti i giorni. Ciascuno di noi può mettere in atto piccoli cambiamenti quotidiani che potranno portare ad un cambiamento decisivo.
Contributi anche da Max Paiella presente in sala, attore, comico, cantautore, imitatore, nome noto della trasmissione “Il ruggito del coniglio” di Rai Radio 2, e da Andrea Cavina, chitarrista classico, e da altri giovani artisti, tutti sensibili al tema della sostenibilità ambientale.
Per educare le ragazze e i ragazzi a sviluppare una maggiore consapevolezza e fare la propria parte concretamente, il progetto propone l’App EcoGive, promossa da Problem Solving Srl e sviluppata da Innovation Lab Srl, entusiasticamente accolta dai ragazzi, che registra e raccoglie gli atti di risparmio ambientale delle classi partecipanti. Durante l’evento se ne spiegherà il funzionamento, anche per diffonderla a più persone possibili.
Ogni classe (ma anche gruppi di amici, colleghi o parenti) identifica un progetto di solidarietà per la tutela dell’ambiente e per la lotta alle povertà. Ad esempio, contribuire a realizzare copertura boschiva e produrre frutta ad Haiti, recuperare e proteggere dall’inquinamento la rete di acqua potabile in Burundi o fomentare la trasformazione e la conservazione agroalimentare in Benin.
Per raggiungere questi risultati ragazzi e ragazze compiono “atti di risparmio energetico” – la cui entità in termini di CO2, kWh o acqua risparmiati è stata calcolata dai ricercatori della Sapienza – che registrano sull’App e che, monetizzati, si trasformano in piccoli compensi dei loro sponsor (genitori, nonni, zii…). I fondi raccolti contribuiscono alla concretizzazione degli obiettivi.
Il progetto ha già raggiunto circa 15 mila studenti in Italia e nel mondo che hanno aderito al Patto di risparmio energetico ed ha un respiro internazionale in crescita. Oltre all’Italia partecipano scuole e organizzazioni di altri 8 Paesi: Burundi, Benin, Sud Africa, Brasile, Colombia, Ecuador, Haiti e Filippine.
EcoGive, nato a Palermo su iniziativa di una professoressa di chimica, Elena Pace, è realizzato dall’Associazione Nuove vie per un Mondo Unito APS in partnership con il piano RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Sapienza di Roma, l’Assessorato dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale e del Municipio Roma II.
L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio di: Regione Lazio, Agenzia Spaziale italiana, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Earth Day Italia, EcoOne, United World Project e Fondazione Symbola.
Si ispira agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, focalizzandosi in particolare sull’Obiettivo 13 (lottare contro il cambiamento climatico), sul 4 (promuovere un’istruzione di qualità) e sul 2 (sconfiggere la fame).
Per maggiori informazioni: nuoveviemondounito.it/progetti/ecogive/
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