Syrto, il software per conoscere e gestire l’andamento delle imprese

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Sempre più aziende, comprese le startup devono conoscere, con il maggiore grado di dettaglio possibile, l’andamento del loro business partendo dalle informazioni effettive in un dato momento e proiettare le possibili tendenze di crescita, visualizzare il confronto con quelli che ritengono essere i principali concorrenti e comprendere meglio il posizionamento e le opportunità di mercato. Si tratta di aspetti sempre più critici soprattutto in vista di un periodo in cui sarà sempre più difficile raccogliere denari dagli investitori i quali sempre più guarderanno non solo alla capacità delle aziende di raggiungere il break even, ma soprattutto alle reali potenzialità di crescita. 

Da questa idea nasce Syrto che è l’evoluzione di un progetto internazionale di ricerca accademica denominato Systemic Risk Tomography e finanziato dall’Unione Europea con un bando del valore complessivo di 2,47 milioni di euro, volto a rappresentare in modo visuale il livello di rischio sistemico. Nel 2019, da quel progetto nasce Syrto Srl, come spinoff dell’Università di Brescia, sotto la guida di Roberto Savona. Syrto lavora per trasformare i risultati accademici in un’idea di business pratica e innovativa: rendere semplici e visuali i dati di bilancio. Syrto mostra l’evoluzione delle imprese, arricchendole della previsione per il loro futuro, all’interno del proprio Radar, che diventa lo strumento di comunicazione della conoscenza finanziaria. Alla guida di questa trasformazione da ricerca a prodotto software, siede Massimo Fariello, CEO di Syrto e precedentemente chief of R&D e chief strategy officer di Altair Engineering, azienda americana quotata al Nasdaq nel 2017. 

Conto e carta

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Syrto, facendo anche uso dell’intelligenza artificiale, mira a rivoluzionare il settore dell’analisi finanziaria, rendendola accessibile e comprensibile grazie a tecnologie avanzate come neural network, machine learning e knowledge graph. Questo strumento permette di prevedere l’andamento futuro delle aziende fino a tre anni, confrontarle con i competitor, visualizzarne lo stato di salute, e analizzare fornitori e mercato. La piattaforma non solo velocizza le analisi di mercato ma facilita anche la lead generation e la valutazione del rischio e dell’eccellenza delle aziende. Syrto si distingue per il suo approccio visuale, che rende le informazioni economico-finanziarie facilmente comprensibili anche a chi non ha competenze finanziarie specifiche. La user experience intuitiva semplifica i flussi di lavoro e, grazie a un prezzo competitivo, rende l’analisi finanziaria alla portata di tutte le aziende, migliorandone l’efficienza e la gestione aziendale. La soluzione è fornita in modalità Saas e ha un costo compreso tra i 2250 euro e i 4500 euro a seconda della versione. 

Il nucleo di Syrto è composto da un team (nella foto) di 15 persone che riflette l’approccio innovativo dell’azienda non solo nella tecnologia ma anche nella gestione organizzativa. “Abbiamo scelto un modello organizzativo orizzontale, dove ogni membro del team, indipendentemente dalla sua funzione, ha obiettivi legati al successo aziendale piuttosto che al proprio dipartimento”, dice Fariello.  

Syrto punta a una crescita significativa nei prossimi anni, con l’obiettivo di raggiungere 200 clienti entro la fine del 2025 e il break-even entro il 2026. Per sostenere questo ambizioso piano di sviluppo, l’azienda prevede di assumere nuovi talenti attraverso un talent pool in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università di Brescia e l’Università di Cagliari. La validazione del prodotto sul mercato sta progredendo con l’acquisizione di 40 clienti paganti tra giugno e novembre, tra cui spiccano Banca Sella, Banca Valsabbina, Gruppo Cherubini, BTL, BCC Agrobresciano, Siderweb, Equiter. A luglio, è stato depositato un aumento di capitale di 580 mila euro, tra gli investitori anche Zest, che sta ora alimentando lo sviluppo in vista del prossimo round di investimento che sarà di circa due milioni di euro. 

L’interesse delle banche

Proprio gli istituti bancari si dimostrano cliente ideale e decisamente interessato alle potenzialità di Syrto ciò perché lo strumento consente di ottimizzare l’analisi finanziaria delle aziende italiane per ridurre i tempi di valutazione sia in fase di concessione del credito, che di monitoraggio. Le banche possono contare su una piattaforma che integra i dati di bilancio con l’obiettivo di identificare e valutare l’effettiva operatività e lo stato di salute delle imprese, riducendo significativamente i tempi e l’incertezza nel processo di valutazione.

“Le banche necessitano di strumenti avanzati per analizzare le aziende in modo rapido e approfondito; Syrto è progettato per questo obiettivo – spiega Savona, presidente di Syrto e professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Brescia – Il nostro software offre alle banche uno strumento di analisi delle singole aziende e di settore, eseguendo confronti con i competitor di mercato per meglio identificare ed interpretare le dinamiche assunte dalle imprese.”

Syrto consente alle banche di analizzare in pochi secondi l’evoluzione temporale degli indicatori economico-finanziari di ciascuna azienda, permettendo una valutazione dinamica e dettagliata del portafoglio clienti. Grazie al machine learning, la piattaforma fornisce previsioni sull’andamento futuro delle aziende fino a tre anni, migliorando l’efficacia delle decisioni di finanziamento. Questo approccio innovativo consente di osservare non solo i dati di singole aziende, ma anche i trend di mercato a livello nazionale e regionale, offrendo una visione dettagliata dei settori in espansione e delle opportunità emergenti.

Per le banche, gestire e analizzare grandi quantità di dati di aziende rappresenta una sfida complessa. Syrto rende questo processo più rapido, ottimizzando l’analisi dei bilanci delle aziende. Le banche possono accedere a un sistema che determina metriche tradizionali e avanzate elaborate grazie alle attività di ricerca capitalizzate dal progetto europeo e oggi riadattate e innovate grazie a un team che coinvolge diverse università italiane (Università di Cagliari, Bocconi, Bologna, Brescia, Torino) che consente di valutare in modo accurato le aziende già clienti o in fase di istruttoria, o potenziali clienti. “Con Syrto, le banche ottengono una visione di sintesi della direzione assunta dalle aziende verso zone che possono essere di rischio o di creazione di valore, identificandone i fattori esplicativi e le correlative leve di azione – aggiunge Savona – Nell’ambito delle procedure di concessione e monitoraggio del credito, sono automatizzati i processi di valutazione e pre-valutazione delle aziende. Nell’ambito dell’analisi della clientela potenziale, le aziende possono essere individuate visivamente attraverso una serie di indicatori riferiti a valore intrinseco, caratteristiche di rischiosità, capacità di generare margini operativi, dimensione aziendale”.

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