Treni, linea sospesa per lavori tra Genova e Savona dal 2 al 7 gennaio e nel weekend dell’11-12

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Genova. Si prospettano altri giorni complicati per chi si sposta in treno in Liguria, e non solo. Rfi e Trenitalia hanno annunciato oggi alcune imminenti modifiche alla circolazione dei treni del servizio Regionale e del servizio Intercity per i lavori infrastrutturali di realizzazione del nuovo nodo di Genova e di innalzamento dei marciapiedi di Genova Pegli.

A causa di questi lavori sarà necessaria la chiusura della linea ferroviaria tra Cogoleto e Genova Sestri Ponente dalle ore 00:01 del 2 alle ore 04:00 del 7 gennaio e dalle ore 00:01 del 11 alle 22:30 del 12 gennaio 2025.

I treni Intercity Ventimiglia – Milano/Roma e Savona – Milano/Torino e viceversa potranno essere effettuati con nuovo numero, subiranno variazioni di orario e non circoleranno tra Genova e Savona o Ventimiglia. Il treno Intercity 518 Roma Termini – Ventimiglia subirà variazioni anche nelle giornate dell’1 e del 10 gennaio.

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I treni del Regionale subiscono variazioni di orario anche con anticipi, sono cancellati totalmente o parzialmente tra Savona e Genova o Cogoleto e Genova e alcuni viaggiano con nuova numerazione. Le modifiche alla circolazione possono interessare anche treni circolanti immediatamente prima o dopo l’orario programmato dei lavori

Nelle tratte interessate alle modifiche alla circolazione è istituito un servizio con bus con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale.

I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

Gli interventi che rendono necessaria la chiusura della linea

Si tratta di una fase propedeutica all’attivazione del quadruplicamento tra Genova Sampierdarena e Voltri che consentirà di separare i flussi dei treni viaggiatori che percorrono la linea costiera Voltri-Sestri Ponente-Sampierdarena da quelli che utilizzeranno i futuri due nuovi binari grazie al prolungamento della “Bretella di Pra’”.

L’insieme degli interventi del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova consentirà di incrementare i volumi di traffico dei treni passeggeri nell’area genovese e del traffico merci.

Sono inoltre previste le attività di realizzazione dell’innalzamento a 55 cm di altezza dal piano binari del secondo marciapiede della stazione di Genova Pegli e di rifunzionalizzazione idraulica sul primo marciapiede propedeutica al successivo innalzamento.

Acquisto biglietti e informazioni

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

I canali di acquisto di Trenitalia sono in corso di aggiornamento. Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Le richieste delle associazioni di consumatori

“Crediamo sia indispensabile informare tutti i liguri di quello che accadrà nel 2025: mettere gigantografie nelle stazioni e mandare a casa e per e-mail una lettera informativa quale segno di cortesia, cultura “civil servant” e rispetto per l’utenza”, scrivono da Assoutenti.

“In relazione alla prima pesante interruzione dal 2 al 7 di gennaio e a quella immediatamente successiva dell’11-12 gennaio chiediamo di conoscere con quale piano e quali mezzi si vuole affrontare l’emergenza cantieri lungo la linea ferroviaria di tutta la Liguria – si legge nel comunicato ricordiamo che in occasione della frana di Andora accaduta nel 2014 Assoutenti e i comitati pendolari federati contribuirono massicciamente e gratuitamente a veicolare informazione e a suggerire modalità di trasporto con i propri volontari già attivi alle 5 del mattino”.

“Facciamo appello all’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola di utilizzare questo patrimonio di competenze per ridurre al minimo i disagi per i passeggeri – concludono – chiediamo infine che si incominci ad affermare un principio che imponga a chi è responsabile dei lavori (in questo caso RFI) l’assunzione dei maggiori costi dei piani sostitutivi, dei rimborsi che chiediamo siano riconosciuti sicuramente agli abbonati per ogni giorno di disservizio e infine di assumersi anche l’onere di kit di cortesia da distribuire ai passeggeri come in uso sulle Frecce”.





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