Con il più classico dei risultati ‘all’inglese’ il Pisa si sbarazza del Bari imbattuto da quattordici e vola, momentaneamente, in vetta alla classifica e a tredici lunghezze proprio dalla quarta posizione occupata dai pugliesi. Non stiamo sognando: questa squadra sta letteralmente volando e si merita tutto il trasporto della città e della provincia.
Agli ospiti il palleggio, al Pisa una sequenza impressionante di occasioni nitide per sbloccare il punteggio. Si inizia dopo neanche dieci minuti, con Moreo che indovina il varco giusto per lanciare verso la porta in solitaria Tourè: il tedesco però si fa chiudere sul più bello da Dorval. Poi Tramoni con una magia smarca Angori, che viene chiuso in uscita bassa da Radunovic. Ancora Tourè nel vivo del gioco: sponda perfetta per Angori, che da sette metri dalla porta con il destro spara incredibilmente in curva. I soliti due costruiscono un’altra chance, scambiandosi i ruoli: pennellata del terzino, inserimento del centrocampista che in scivolata non trova lo specchio. Infine Piccinini traduce una mischia su punizione in un destro velenoso incrociato che esce di mezzo metro.
Il giusto premio per lo sforzo profuso arriva nella prima parte della ripresa. Il Pisa rientra bene sul rettangolo verde e da un corner calciato da Angori trova il vantaggio. Canestrelli di testa fa la sponda per Moreo, che con un tacco magico supera Radunovic. La squadra di Inzaghi spinge a tutta forza e ancora con l’assist man di eccezione, Canestrelli, realizza il raddoppio: destro preciso e potente dal limite di Piccinini che dal limite dell’area fa letteralmente esplodere l’Arena. La sterile reazione del Bari è tutta in un pallone sparato a casaccio da Oliveri da buona posizione e un paio di calci piazzati che fanno il solletico ai nerazzurri.
La partita
Dopo aver ritrovato la vittoria nell’ultimo turno, in trasferta sul terreno del Mantova, il Pisa di Pippo Inzaghi vuole continuare a correre. E l’occasione presentata dall’anticipo della diciassettesima giornata è di quelle veramente ghiotte: all’Arena infatti si presenta il Bari, quarta forza del campionato. I pugliesi sono in grande forma, non perdono da quattordici turni e di settimana in settimana hanno accresciuto la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonisti in Serie B. Vincendo, però, i nerazzurri spingerebbero la quarta a tredici lunghezze di distanza.
Inzaghi non tradisce le attese e conferma in blocco la formazione che aveva approcciato dal 1′ la gara di sabato scorso. L’unica, grande novità, è quella di Matteo Tramoni nuovamente titolare accanto a Moreo sulla trequarti offensiva in supporto di Lind. La prima giocata scintillante della serata porta la firma di Moreo, che al 10′ lancia in campo aperto Tourè: il numero 16 sprinta verso la porta, ma al momento del tiro viene contrastato con successo da Dorval.
Passano soltanto due minuti e tocca a Tramoni indovinare il pertugio perfetto dal limite dell’area: Angori stoppa bene, ma Radunovic in uscita bassa respinge la sua conclusione. Passati questi due pericoli, il Bari prende in mano con maggior convinzione il comando delle operazioni, chiamando il Pisa a una prolungata fase difensiva che non concede alcuna sbavatura.
Ma la terza occasione per sbloccare il punteggio capita ancora al Pisa. Al 32′ Tourè a centro area tramuta una rimessa laterale in sponda vincente per Angori: il terzino spara alto clamorosamente con il destro. Agli ospiti il palleggio, ai nerazzurri le chance da gol. Ancora un’altra al 36′, ancora generata dal sinistro di Angori: il suo cross profondo pesca l’inserimento in verticale di Tourè che si allunga ma in scivolata non trova la porta. La palla buona arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione: Piccinini col destro dal limite va a mezzo metro dal palo lungo, con Radunovic immobile.
Pronti-via e in avvio della ripresa il Pisa sblocca con pieno merito il punteggio. Angori va alla bandierina, Canestrelli di testa ripropone in area piccola, Moreo si inventa un tacco sublime che buca Radunovic. Mister Longo rimescola le carte del suo Bari gettando nella mischia Lasagna, Falletti e Oliveri ma subito dopo incassa il secondo pugno in pieno viso. Canestrelli comanda la transizione offensiva e si reinventa assist man: appoggio per Piccinini posizionato al limite, che calcia di interno e fa esplodere l’Arena.
Il bari si fa vedere con pericolosità nell’area pisana soltanto al 90′, quando Dorval dalla sinistra con un cross preciso trova Oliveri libero sul secondo palo. Il calciatore biancorosso però sbaglia l’impatto col pallone e calcia lontanissimo dai pali di Semper.
Il tabellino
Pisa-Bari 2-0
Pisa (3-4-2-1): Semper; Canestrelli (74′ Calabresi), Caraccolo, G. Bonfanti; Tourè (91′ Rus), Marin, Piccinini (84′ Abildgaard), Angori; Tramoni (74′ Arena), Moreo (84′ Beruatto); Lind. All. Inzaghi
Bari (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Vicari (70′ Tripaldelli), Obaretin; Favasuli (61′ Oliveri), Maita, Benali, Dorval; Sibilli (61′ Falletti); Favilli (81′ Bellomo), Novakovich (61′ Lasagna). All. Longo
Reti: 49′ Moreo (P), 68′ Piccinini (P)
Ammoniti: Vicari (B), Favasuli (B), Canestrelli (P), Maita (B), Calabresi (P)
Note: arbitro Luca Massimi; angoli 5-4 (1-2); recupero 1′ e 4′
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