Pensione, anche nel 2025 è possibile uscire con 15 anni di contributi: ecco come fare

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Se si vuole andare in pensione a 67 anni, oggi tocca maturare almeno 20 anni di contributi.

O forse no. Si riconferma per il 2025 la possibilità di potersi ritirare dal lavoro anche solo maturando 15 anni di contributi, a patto però che si rientri in alcune condizioni specifiche.

Vediamo in quali casi è possibile uscire dal lavoro con 5 anni di contributi in meno, e quali alternative rimarrebbero.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Per saperne di più in merito all’argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Tele Italia Seconda Rete.

Pensione 2025, ecco come uscire con 15 anni di contributi

Trent’anni fa venne varata una Legge che tutt’ora permette ai lavoratori di ritirarsi a 67 anni con 5 anni di contributi in meno.

Si tratta della Legge Amato del 1992, e salvo nuove disposizioni anche oggi consente l’accesso alla Pensione di Vecchiaia con 15 anni di contributi, se maturati entro il 31 dicembre 1992.

In questo caso, la contribuzione complessiva può comprendere i periodi di lavoro all’estero, i contributi figurativi e da riscatto, e addirittura quelli ricongiunti verso le gestioni INPS.

In alternativa, è possibile accedere alla Pensione di Vecchiaia se si è ottenuto entro il 26 dicembre 1992 l’autorizzazione dall’INPS al versamento dei contributi volontari, in modo da poter maturare i 15 anni di contributi anche dopo il 31 dicembre 1992.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Altrimenti bisogna avere almeno 25 anni di anzianità assicurativa (cioè il primo contributo INPS deve risultare versato almeno 25 anni prima della domanda di pensione, anche senza aver maturato tutti i 25 anni di contributi) e aver lavorato almeno 10 anni in maniera discontinua (cioè con meno di 52 settimane di contributi).

Pensione con 15 anni di pensione, tutte le altre alternative

Oltre a quelle previste dalla Legge Amato, ci sono altre soluzioni per poter andare in pensione con 15 anni di contributi.

Ad esempio, chi è lavoratore autonomo ed è iscritto alla Gestione Separata dell’INPS sarà possibile accedere alla Pensione di Vecchiaia (però contributiva), se è stato versato alla Gestione durante la carriera lavorativa almeno un mese di contributi.

Inoltre, bisognerà avere un’anzianità contributiva di almeno 15 anni (di cui almeno 5 successivi al 1° gennaio 1996) e una carriera contributiva inferiore ai 18 anni prima del 31 dicembre 1995.

Se invece la contribuzione è di soli 5 anni, tutti versati dal 1996 ad oggi, sarà possibile ritirarsi solamente a 71 anni.

Altrimenti, l’unica soluzione è quella dell’assegno sociale, prevista per chi non ha maturato la pensione e si ritrova in condizioni economiche disagiate.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Pensione con 15 anni di contributi, quanto si prende nel 2025?

La quantità di anni dei contributi è sostanzialmente irrilevante ai fini del calcolo dell’assegno finale, anche perché tutto dipende dal modello di calcolo applicato.

Chi esce con 15 anni di contributi, e rientra nelle sopraccitate condizioni, potrà godere in via eccezionale del calcolo tramite modello retributivo, essendo stati versati prima del 1996.

Rispetto al contributivo, il modello retributivo è molto più conveniente, perché la pensione è commisurata alle retribuzioni percepite negli ultimi anni di attività.

In poche parole, non si tiene conto dell’entità dei contributi versati ma solo degli anni lavorati e dello stipendio percepito negli ultimi anni di lavoro. 

Ed è una grossa differenza. Si stima infatti che con l’applicazione del modello contributivo si perda in generale il 20-30% della pensione maturata applicando invece il retributivo.

A titolo d’esempio, con 15 anni di contributi al 1992 e uno stipendio finale di 2.000 euro lordi al mese, uscendo nel 2025 si avrebbe una pensione di circa 1.250 euro lordi al mese.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Se gli stessi contributi fossero stati versati tra il 1996 e oggi (in pieno regime contributivo), se ne avrebbe invece una da 550 euro al mese. O molto più probabilmente alcuna pensione, visto che oggi servono 20 anni di contributi per ritirarsi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Microcredito

per le aziende

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link