Ed ecco il Natale delle Muse 2024: scambi culturali in Basilicata con i Comuni di Acerenza e Ferrandina, Mostra Evento a Messina, apertura straordinaria del Cortile delle Muse in festa tra presentazione di libri, musica e tradizioni

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Ritornano gli appuntamenti culturali dell’Associazione culturale “Le Muse” di Reggio Calabria collegati al periodo più bello dell’anno. Un Natale da vivere attraverso grandi eventi tra Basilicata, Calabria, Sicilia che il sodalizio reggino ha già iniziato il 7 ed 8 dicembre.

Il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti annuncia delle nuove vere e proprie agorà del pensiero in occasione di questo venticinquennale che è sempre più ricco di vari appuntamenti che vedono l’associazione presente nell’Italia del Sud in luoghi deputati tra collaborazioni e manifestazioni inedite.  Nei giorni scorsi il Natale delle Muse si è aperto con una delegazione di 40 tra soci e componenti del direttivo in due importanti “Borghi più belli d’Italia” della Basilicata ed esattamente ad Acerenza e Ferrandina. Nello scorso fine settimana, in occasione della Festa dell’Immacolata il presidente della Pro Loco dott. Canio Di Prata ha incontrato i soci Muse ad Acerenza. La “città cattedrale” cosi definita per l’imponente tempio che troneggia al centro del borgo antico, dedicato a Santa Maria Assunta e a San Canio (XI-XIII sec.) ha accolto “Le Muse” facendola conoscere in tutta la sua storia e coinvolgendo il sodalizio reggino nell’atmosfera natalizia. Acerenza “adagiata” sorge su di una rupe, racchiusa tra il fiume Bradano e il torrente Fiumarella, ha ribadito Di Prata, presenta i colori e la sensazione dell’alta valle del Bradano e la presenza de “Le Muse” porta un po’ di Calabria in questi territori che vivono di cultura e di turismo. E’ per noi un onore raccontare il nostro Natale via per via ha concluso il presidente e per l’occasione il classico falò dell’Immacolata acceso davanti alla cattedrale rafforza questa unione tra sodalizi. Scambio di gagliardetti anche con il comune di Ferrandina con il presidente della Pro Loco dott. Rocco Zito ed il sindaco dott. Carmine Lisanti. Il presidente Zito si è soffermato sulle chiese di Ferrandina, scrigni di preziose opere d’arte che si possono ammirare tra le quali la Chiesa madre di Santa Maria della Croce, risalente al XV secolo ma poi rimaneggiata negli anni successivi, vero e proprio scrigno di tesori artistici quali le sculture cinquecentesche di Altobello Persio, la Chiesa ed il Convento di San Domenico risalenti al Cinquecento con dipinti di scuola napoletana ed un’interessante cupola maiolicata. Occasione anche unica per i soci anche quella di poter vedere una stauroteca in oro che reca il bollo più antico dell’arte orafa di Napoli, risalente al XV secolo, che conserva gelosamente la reliquia del legno della Santa Croce appartenuta ad Isabella D’Aragona e descritta per l’occasione dal parroco mons. Pierdomenico Di Candia. Da venerdi 13 a venerdi 13 “Le Muse” saranno presenti a Palazzo Zanca a Messina con gli Artisti: Cosimo Allera, Francesca Avenoso, Margherita Battaglia, Cristina Benedetto, Manuela Lugarà, Rossella Marra, Grazia Papalia, Francesca Perina, Wanda Simone, Gaetano Villegiante con l’installazione a cura di Giuseppe Livoti dal titolo “ Ready – made Christmas (2024) – Polimaterico e Ferro nell’ambito di  “Unconventional Christmas” con il progetto “Ready – made Christmas ” operazione collettiva in cui individualità ed eterogenee estrazioni formative artistico-culturali identificano questo gruppo di pittori, scultori, fotografi, uniti del nome del “fuori schema”. Un albero in ferro, che è radice ingigantita, sostegno, elemento di richiamo visivo, diventa costruzione da effettuare dal vero in composizione collettiva a Palazzo Zanca di Messina. Ogni Artista ha estrapolato dalla società dei consumi oggetti, elementi che vivono di altre vite, in simbolici contenitori-cadeau interpretativi, in assemblaggi di colore e sedimentazione, da recapitare per indicare inquinamento, esaurimento delle risorse e/o produzione di rifiuti. Domenica 15 dicembre alle ore 18 presso la Sala D’Arte Le Muse di via San Giuseppe 19 la presentazione del romanzo inedito di Francesca Triolo “Storia di una cintura Infame”. La presentazione vedrà la presenza e la partecipazione di Giovanni Verduci – Sindaco città di Motta San Giovanni, Enza Mallamaci – Assessore alla Cultura Motta San Giovanni, Roberto Laruffa – Editore ed una conversazione di Antonella Mariani – Delegata Muse Linguaggi Espressivi e gli interventi di Antonino Franco – docente, dell’Associazione del Minatore  Comune di Motta San Giovanni “Commemorare per ricordare”, i docenti referenti dell’I. C. Montebello Jonico – Motta San Giovanni, il Laboratorio di Lettura Interpretativa diretto da Clara Condello e gli intermezzi musicali di Margherita Modafferi.  Martedi 17 e mercoledi 18 per la prima volta apre al pubblico Il Cortile delle Muse di via San Giuseppe 19 con “Natale al Cortile” occasione per vedere la mostra su “Donne, cinema e teatro “ della fotografa Marinetta Saglio, godere di momenti di cultura, tradizioni popolari e la partecipazione degli allievi del Liceo Artistico “Preti – Frangipane” di Rc con il loro estro e creatività insieme agli artisti delle Muse, Due momenti importanti saranno martedi 17 dicembre ore 18 la presenza di Ninello Verduci – Cultore delle tradizioni e della musica calabrese e mercoledi 18 dicembre ore 18 il poeta e scrittore Michele Petullà che presenterà Racconti Natale  – Libritalia insieme ad un momenti dedicato ad “Natale In…Canto” con Margherita Modafferi. Il Cortile delle Muse sarà aperto dalle ore 17 alle ore. Domenica 22 dicembre alle ore 19 la Santa Messa di Natale presso la Chiesa di Santa Maria della Cattolica dei Greci celebrata dal parroco don Nino Ventura con l’accompagnamento del Coro delle Muse diretto dai maestri Enza e Marina Cuzzola. Giovedi 26 dicembre giorno di Santo Stefano la Tombolata 2024 presso la sala D’Arte e sabato 29 dicembre la manifestazione “Una coperta per la vita” evento di solidarietà.

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