Trentino, laboratorio avanzato di innovazione e digitalizzazione del territorio

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Ieri al Castello del Buonconsiglio il convegno “Digital Pat Day” organizzato da Quadrato della Radio e Provincia autonoma di Trento

Mercoledì, 11 Dicembre 2024

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difficile da pignorare

 

Il Trentino è tra i territori, in Italia e in Europa, dove il processo di innovazione e digitalizzazione stanno realmente cambiando (in meglio) il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini ed imprese. Tra i punti di forza si segnalano i servizi digitali e le infrastrutture digitali (reti, banche dati e cloud). Allo stesso tempo, il Trentino sta lavorando con successo alla riduzione del divario digitale tra centri urbani e valli. La fotografia arriva dalla ricerca presentata ieri in occasione del convegno “Digital Pat Day”, organizzato dal Quadrato della Radio e dalla Provincia autonoma di Trento. Il simposio ha permesso di fare il punto della situazione su una partita strategica, qual è appunto la digitalizzazione, tra dirigenti della pubblica amministrazione, aziende, esperti e mondo della ricerca. “L’innovazione è già in atto in Trentino – ha ribadito in apertura di lavori, l’assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, Achille Spinelli -, favorita da infrastrutture digitali in grado di raggiungere l’intero territorio provinciale, dai centri di ricerca di eccellenza e da progettualità in atto, quali il Progetto Bandiera sui nuovi servizi digitali e le misure finanziate con i fondi del Pnrr. Inoltre stiamo lavorando all’introduzione dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è di migliorare l’interazione con cittadini ed imprese, destinatari dei servizi, e garantire competitività al territorio”.

La giornata di lavori si è aperta con la finestra, curata da Umberto de Julio del Quadrato della Radio, sulla storia della telecomunicazioni e sulla figura di Guglielmo Marconi, di cui ricorre quest’anno il 150° dalla nascita. A seguire, Nicola Barone, organizzatore del convegno, ha aggiornato sulle attività avviate grazie al protocollo di collaborazione triennale sottoscritto tra Provincia autonoma di Trento e l’associazione del Quadrato della Radio: “L’intesa permette di condividere dati e metodologie di analisi e di monitoraggio dello stato di avanzamento della transizione digitale del territorio, in un confronto costante con quanto accade anche nel resto d’Italia e nel quadro complessivo della strategia per il digitale europea”.

Lo sviluppo della dorsale e delle reti realizzate nel corso degli anni in Trentino è il tema su cui è intervenuto Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale. Sull’infrastruttura digitale, sempre più ramificata anche nelle valli,  poggiano le nuove infrastrutture a banda ultralarga, ma anche i data center del Trentino, le soluzioni cloud e, non ultima, la cybersicurezza: “Trentino Digitale – ha ribadito Delladio – deve garantire il supporto alla pubblica amministrazione locale in questo periodo di forte cambiamento e l’introduzione sicura dei servizi digitali”.

Se il Trentino è tra i territori più avanzati d’Italia in tema di digitalizzazione lo si deve alle progettualità in atto. Il quadro è stato presentato da Cristiana Pretto, dirigente dell’Umst digitalizzazione e reti della Provincia autonoma di Trento: “La strategia digitale ha permesso l’avvio di attività quali il progetto Bandiera, le misure Pnrr sul digitale, punti di facilitazione e il rafforzamento delle competenze del capitale umano. Buona parte dei progetti è ultimato o in fase di ultimazione, mentre stiamo lavorando per portare a termine tutti gli altri interventi, così da realizzare un ecosistema digitale amministrativo sicuro, efficiente, integrato tra centro e periferia”. A questo proposito, la Provincia sta lavorando all’introduzione mediata dell’Intelligenza Artificiale dentro la pubblica amministrazione, in grado di rispondere sì a principi etici e di trasparenza, ma anche di generare un valore diffuso verso i cittadini e le imprese.

E proprio da tre aziende – Cantina sociale di Roverè della Luna, Alpilegno e Bake Industry – è arrivata la testimonianza di come innovazione e digitalizzazione possono concretamente cambiare filiere produttive, modelli di gestione del territorio e aprire nuovi mercati. “L’innovazione – sottolinea l’assessore provinciale Achille Spinelli – deve crescere in un sistema in cui la pubblica amministrazione, le fondazioni di ricerca e gli enti strumentali (Trentino Digitale e Trentino Sviluppo) supportano lo sviluppo  delle aziende e il sistema produttivo”. 

In conclusione, la nuova amministrazione pubblica guarderà sempre più ai bisogni della collettività per una crescita economica e sociale sostenibile. “Il Trentino – come hanno spiegato sia l’assessore Spinelli che la dirigente Pretto – intende garantire parità di accesso ai servizi, mettendo l’intero territorio nelle condizioni di cogliere le opportunità che innovazione e digitalizzazione possono offrire”.

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