Tifosi laziali verso Amsterdam: il comunicato ufficiale del club

La Società Sportiva Lazio ha emesso un comunicato per i tifosi che hanno comunque deciso di recarsi nella capitale olandese per la sfida di Europa League

Domani sera la squadra biancoceleste sarà chiamata ad affrontare la storica compagine biancorossa nella sesta giornata della fase campionato del nuovo format previsto da questa stagione per tutte le competizioni europee. Gli uomini di Baroni sono attualmente in testa alla classifica provvisoria con 13 punti, dopo aver conquistato 4 vittorie e un pareggio, quello casalingo contro i bulgari del Ludogorets. Oggi la Lazio è già matematicamente qualificata almeno tra le prime 24 squadre che sicuramente andranno alla fase a eliminazione diretta, ma con ottime possibilità di riuscire a centrare una delle prime otto posizioni che consentirebbero di saltare il primo turno di playoff e passare direttamente agli ottavi di finale.

Dopo giorni di grandi polemiche, a causa della drastica decisione presa da parte della autorità di Amsterdam, sindaco, prefetto e capo della Polizia, di vietare addirittura l’ingresso nella Capitale olandese ai cittadini italiani perchè in questo momento ospiti indesiderati, la situazione sembra tornata sotto controllo, ma non tutta la tifoseria laziale che aveva già comprato il biglietto per la partita e prenotato volo aereo e albergo per il pernottamento ha scelto di restare a casa e perdere del tutto i soldi già spesi.

Scelta incomprensibile

Resta una trasferta davvero complicata quella di Amsterdam, non soltanto dal punto di vista tecnico per gli uomini di Marco Baroni, ma anche per l’ordine pubblico, con i tifosi biancocelesti che avevano già prenotato voli, alberghi e acquistato il ticket per la partita con largo anticipo e ora sono chiamati a scegliere tra il restare a casa e perdere così i soldi già spesi o partire ugualmente sfidando il diktat imposto dalle autorità olandesi. Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha provato a perorare la causa dei tifosi laziali con una lettera indirizzata direttamente alla sindaca di Amsterdam, missiva che però non ha avuto la risposta sperata e la situazione per questo resta fluida nella speranza che tutto domani possa svolgersi in maniera tranquilla sia dentro che fuori lo stadio.

Per questo motivo oggi la Società Sportiva Lazio ha emesso un comunicato rivolto proprio a tutti quei tifosi che o sono già partita o si accingono a farlo ugualmente perchè non intenzionati a perdere i soldi già investiti nella trasferta.

“Si ricorda ai sostenitori biancocelesti che nella gara di UEFA Europa League tra Ajax e Lazio è precluso, su disposizione delle autorità locali, l’accesso al settore ospiti. Ai tifosi presenti nella Capitale olandese si segnala che l’Ambasciata italiana ha istituito una cellula consolare presso l’istituto italiano di cultura – Keizersgracht 564, 1017 EM Amsterdam – a circa 10 Km dallo Stadio a cui potersi rivolgere in caso di necessità.

Un presidio della società per i tifosi

La società raccomanda comunque l’uso del buonsenso proprio in nome dei colori che tutti i laziali rappresentano in giro per l’Europa.

“Fermo restando l’incessante opera diplomatica della scrivente società verso le autorità olandesi al fine di recuperare le spese sostenute dai tifosi, si consiglia di non viaggiare verso Amsterdam e, a coloro i quali siano già sul luogo, di mantenere un comportamento collaborativo e di rispetto delle prescrizioni delle autorità locali e non rispondere a potenziali provocazioni da parte di pseudo tifosi locali”.

Infine rende noto la presenza di un presidio della società per qualsiasi emergenza sia prima della partita che all’interno dello stadio durante lo svolgimento del match.

“La stessa S.S. Lazio ha istituito presso l’hotel Van Der Valk Amstel, Joan Muyskenweg 20, Amsterdam, un gruppo operativo a cui rivolgersi in caso di particolari emergenze che sarà attivo da questa sera sino alle 19:00 di domani 12 dicembre. Decorso tale orario il gruppo operativo si trasferirà presso lo stadio, dove sarà attivo sino alla conclusione dell’evento e comunque fino a cessate necessità”.