C’è un “fil rouge” tra la transizione energetica, lo sviluppo di tecnologie avanzate e l’Innovazione. La prima, infatti, non dipende dalla semplice sostituzione dei combustibili fossili con le fonti rinnovabili, ma richiede un’infrastruttura intelligente e digitale capace di governare una nuova complessità. Pertanto Terna, il gestore della rete di trasmissione elettrica italiana, ha sviluppato una articolata strategia per integrare, in modo simbiotico, la prima e le seconde. In primo luogo, l’azienda fa largo uso dell’intelligenza artificiale e della robotica per rendere più efficiente e sicura la gestione della rete e per monitorare le sue infrastrutture in modo predittivo. In secondo luogo, guida progetti strategici innovativi come le infrastrutture sottomarine, che integrano altre soluzioni avanzate come l’IoUT (Internet of Underwater Things). Infine l’Innovazione Terna, con società dedicate come Terna Forward, investe in startup e piccole-medie imprese innovative per promuovere ulteriori tecnologie. Le startup partecipano anche a eventi internazionali, come l’Innovation Zone Forum di San Francisco, dove incontrano investitori e aziende di settore per confrontarsi su idee e soluzioni collaborative. Tra le start-up italiane promosse da Terna a San Francisco vi sono WSense, Eoliann, Hypermeteo e Mela Works.
La combinazione tra diverse tecnologie consente a Terna di implementare una gestione intelligente e interconnessa della rete, dove i sistemi lavorano in sinergia. Ad esempio algoritmi di AI possono analizzare i dati in tempo reale e individuare le aree che necessitano di interventi mirati, guidando i robot verso i punti critici per effettuare ispezioni o manutenzioni preventive.
Soluzioni tecnologiche all’avanguardia per supportare la transizione energetica e la sostenibilità della rete
Utilizzo dell’intelligenza artificiale per un monitoraggio costante e una manutenzione predittiva della rete elettrica, migliorando l’affidabilità e riducendo i costi
La citata intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale nel sistema di monitoraggio della rete di Terna. Grazie all’IA, l’azienda può raccogliere e analizzare grandi volumi di dati in tempo reale provenienti dai suoi asset, trasformandoli in informazioni preziose sulle condizioni di salute della rete. Questi dati permettono di individuare schemi, tendenze e possibili anomalie che potrebbero indicare la necessità di intervenire con la manutenzione. Con l’IA, infatti, Terna è in grado di implementare la manutenzione predittiva, un modello che consente interventi preventivi sui componenti della rete, evitando interruzioni e allungando la vita operativa degli asset. Questo sistema non solo rafforza l’affidabilità della rete, ma riduce anche i costi operativi, minimizzando la necessità di interventi d’urgenza e le ispezioni manuali, con un impatto positivo sull’efficienza complessiva.
Applicazione della robotica avanzata per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni di manutenzione della rete, riducendo l’intervento umano in situazioni a rischio
Come si accennava, in parallelo all’IA, Terna utilizza la robotica per ottimizzare e rendere più sicure le operazioni di manutenzione. I robot impiegati da Terna sono in grado di muoversi autonomamente lungo le linee elettriche, effettuando ispezioni visive e compiendo interventi di manutenzione mirati quando necessario. Questi robot sono progettati per operare su linee attive, riducendo i rischi per i tecnici e garantendo la continuità delle operazioni. Inoltre, grazie alla loro mobilità e versatilità, i robot riescono a raggiungere zone della rete difficili da ispezionare manualmente, assicurando così una copertura ottimale e riducendo la necessità di operazioni complesse e rischiose. Il risultato è un sistema di manutenzione che non solo migliora l’efficienza operativa, ma anche la sicurezza complessiva delle operazioni di Terna.
Sinergia tra intelligenza artificiale e robotica per una gestione interconnessa e proattiva della rete, che ottimizza l’efficienza e la resilienza del sistema energetico
Questo sistema integrato permette di rispondere in modo tempestivo alle esigenze della rete e, nel lungo periodo, rende l’intero sistema più resiliente e capace di adattarsi rapidamente a cambiamenti e nuovi rischi.
Grazie a questa sinergia, Terna è in grado di creare una rete elettrica digitale e smart, grazie alla quale la società più intervenire solo dove e quando necessario e prevenendo problemi prima che possano compromettere la stabilità del sistema. Questo approccio non solo migliora la sostenibilità operativa della rete, riducendo consumi e interventi superflui, ma si traduce anche in un impatto ambientale positivo, poiché le risorse vengono impiegate in modo mirato e responsabile.
Progetti di innovazione tecnologica per promuovere sostenibilità, sicurezza e innovazione nel sistema elettrico
Tyrrhenian Link: un collegamento sottomarino all’avanguardia per sostenere la decarbonizzazione della Sardegna e migliorare l’efficienza del sistema elettrico nazionale
Il Tyrrhenian Link è un progetto di Terna in fase avanzata di realizzazione. Collegherà Campania, Sicilia e Sardegna con cavi sottomarini ad alta tensione per ottimizzare la trasmissione di energia. L’infrastruttura coprirà circa 970 chilometri, ed è progettata per migliorare l’efficienza energetica e supportare la transizione verso fonti rinnovabili. Il piano integra soluzioni avanzate e si avvale della collaborazione con aziende tecnologiche leader come Prysmian e Nexans.
I cavi sottomarini ad alta tensione in corrente continua (Hvdc), utilizzati nel progetto Tyrrhenian Link, sono una tecnologia avanzata che consente di trasmettere grandi quantità di energia su lunghe distanze e a profondità elevate, superiori ai 2mila metri. La trasmissione in corrente continua, a differenza della corrente alternata, riduce le perdite di energia, garantendo efficienza e stabilità alla rete. Questa tecnologia è particolarmente adatta per integrare le energie rinnovabili, facilitando il trasferimento dell’energia prodotta in aree remote e supportando la transizione energetica. I cavi Hvdc richiedono inoltre meno infrastrutture, riducendo l’impatto ambientale.
Il progetto, peraltro, contribuisce a un sistema energetico più pulito e meno impattante. Oltre alla sostenibilità ambientale, il Tyrrhenian Link è strategico per la stabilità e l’affidabilità della rete elettrica nazionale. Con la capacità di bilanciare in tempo reale domanda e offerta di energia, questo collegamento permette di garantire un flusso energetico continuo, riducendo il rischio di interruzioni e migliorando la qualità dell’approvvigionamento in tutto il Paese.
Tecnologie IoT e IoUT per il monitoraggio continuo dell’ambiente marino e la protezione dell’ecosistema nelle aree attraversate dai cavi sottomarini
Per monitorare e proteggere l’ecosistema marino nelle aree attraversate dalle infrastrutture, Terna adotta tecnologie all’avanguardia come l’Internet of Underwater Things (IoUT). In collaborazione con WSense, una start-up specializzata in reti wireless subacquee, Terna ha installato una rete di sensori sottomarini che raccoglie dati su parametri ambientali quali temperatura dell’acqua, torbidità, concentrazione di clorofilla e rumore subacqueo. Questi dati consentono a Terna di monitorare l’ecosistema in tempo reale, minimizzando l’impatto delle infrastrutture sottomarine e garantendo una gestione responsabile e sostenibile delle risorse marine.
Implementazione della manutenzione predittiva basata su sensori avanzati IoT per una rete elettrica sicura, efficiente e durevole, con riduzione degli interventi non programmati
Abbiamo già accennato al contributo dell’IA nella manutenzione predittiva. Ora, Terna ha un progetto strategico in materia che riguarda l’utilizzo dell’Internet of Things, ovvero di sensori IoT avanzati e distribuiti lungo le infrastrutture. Questi sensori permettono di rilevare eventuali anomalie e prevedere guasti prima che si verifichino, consentendo interventi tempestivi e mirati. Questo approccio non solo migliora la sicurezza delle operazioni, ma aumenta anche l’efficienza del sistema riducendo la necessità di ispezioni manuali. Grazie ai dati raccolti in tempo reale, la manutenzione predittiva prolunga la durata delle infrastrutture, ottimizza i costi operativi e contribuisce alla resilienza complessiva della rete.
Una visione integrata e progetti sinergici per costruire un sistema energetico sostenibile, resiliente e capace di rispondere alle esigenze della transizione energetica
Attraverso questi progetti distinti ma interconnessi, Terna sta costruendo una rete energetica intelligente e sostenibile, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze della transizione energetica. In pratica, il Tyrrhenian Link garantisce la connessione tra regioni diverse, supportando la diffusione delle energie rinnovabili; l’uso di tecnologie IoT e IoUT tutela l’ambiente; e la manutenzione predittiva rafforza la sicurezza e l’efficienza del sistema. Questi progetti testimoniano l’approccio proattivo di Terna, che continua a innovare per realizzare un sistema energetico a beneficio sia dell’ambiente sia della società.
Open innovation e supporto alle start-up innovative con il veicolo Terna Forward
Investimenti strategici in startup e tecnologie all’avanguardia per creare una rete elettrica resiliente, efficiente e sostenibile
Si diceva di Terna Forward, il veicolo di Corporate Venture Capital di Terna: è stato concepito per supportare l’innovazione nel settore energetico, destinando risorse significative per sostenere startup e imprese emergenti impegnate nello sviluppo di tecnologie avanzate. Con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, Terna Forward si pone l’obiettivo di identificare e supportare soluzioni che possano potenziare la rete elettrica del futuro, garantendone efficienza, resilienza e sostenibilità.
In pochi mesi di attività, Terna Forward ha già portato a termine diversi investimenti strategici, contribuendo a far crescere realtà innovative che operano in aree chiave per il settore energetico. Le tecnologie sostenute spaziano dal monitoraggio avanzato delle infrastrutture, all’intelligenza artificiale e all’Internet of Things, elementi cruciali per una gestione intelligente della rete elettrica.
Investimenti strategici in startup e tecnologie all’avanguardia per promuovere la rete elettrica del futuro, resiliente e sostenibile
Un esempio di investimento è quello in Wesii, una start-up specializzata in servizi di ispezione e telerilevamento, che utilizza droni e telecamere ad alta risoluzione per analizzare l’infrastruttura energetica e rilevare anomalie tramite algoritmi di intelligenza artificiale. Questa soluzione è essenziale per la manutenzione predittiva e migliora l’efficienza delle operazioni di monitoraggio, riducendo i costi e aumentando la sicurezza. Attraverso investimenti in realtà come Wesii, Terna punta a garantire un alto livello di precisione e affidabilità nella gestione delle sue infrastrutture critiche. I dati raccolti dalla startup vengono catalogati, standardizzati e analizzati con il supporto di algoritmi di intelligenza artificiale e di una piattaforma proprietaria, al fine di migliorare ulteriormente la manutenzione predittiva e il monitoraggio degli asset
Quello in Wesii è stato il primo investimento diretto in una Pmi innovativa da parte di Terna Forward che a marzo 2024 ha completato un round di investimento insieme a DXxt Commodities, società del Gruppo Duferco.
Poi c’è la citata WSense, con cui Terna ha stabilito una collaborazione chiave. È nata come spin-off dell’Università Sapienza di Roma, e sviluppa sistemi di monitoraggio subacqueo basati su reti wireless. Pioniera delle reti wireless sottomarine e dell’Internet of Underwater Things (IoUT), WSense offre soluzioni basate su tecnologie brevettate che utilizzano le onde acustiche multi-frequenza e tecnologie ottiche senza fili, che abilitano un Wi-Fi sottomarino e comunicazioni in tempo reale, affidabili e sicure, senza impattare sui fondali.
Terna ha collaborato con WSense, avviando una sperimentazione della tecnologia IoUT nelle acque del Mar Tirreno. In dettaglio, attraverso il network di sonde sottomarine di WSense, Terna ha potuto acquisire in tempo reale, per un periodo di tempo prolungato e continuativo, dati per il monitoraggio dell’ecosistema marino relativi a diversi parametri (rumore subacqueo, correntometria, clorofilla, temperatura e torbidità dell’acqua). Questa tecnologia potrebbe tracciare la strada per implementare approcci innovativi alla mitigazione ambientale e alla tutela dell’ecosistema marino durante la progettazione e la realizzazione di grandi collegamenti elettrici sottomarini.
Eoliann è una start-up specializzata in tecnologie per il climate tech, che utilizza dati satellitari e algoritmi di machine learning per prevedere eventi climatici estremi, supportando così la resilienza delle infrastrutture energetiche. La partnership tra Eoliann e Terna si concentra sull’impiego delle immagini satellitari e dei modelli di Eoliann quale fonte di dati per migliorare il calcolo e la valutazione della pericolosità idraulica: una soluzione utile a Terna nella pianificazione di nuove linee elettriche, nonché nella gestione di quelle esistenti, in aree potenzialmente più esposte a fenomeni metereologici estremi. Eoliann è una delle startup scelte da Terna nell’ambito della challenge “Data Science for Resilience”, svoltasi nel 2023 con l’obiettivo di individuare soluzioni digitali per rendere l’infrastruttura di trasmissione in alta tensione sempre più sicura, sostenibile e resiliente.
Hypermeteo, invece, sviluppa dataset meteo-climatici ad alta risoluzione che rendono possibili previsioni meteorologiche e climatiche a breve e lungo termine, offrendo dati cruciali per ottimizzare la gestione del mercato elettrico. Sulla base della combinazione di dati disponibili tramite sensori, di modelli deterministici e di algoritmi sviluppati da Hypermeteo stessa, la società produce una griglia di dati meteo-climatici con una risoluzione spaziale molto accurata, secondo orizzonti temporali diversi. Sulla base della propria esperienza, la start-up collabora con Terna fornendo dati, modelli e scenari di primaria importanza per effettuare previsioni sulla domanda e produzione elettrica fino a 15 giorni di anticipo, al fine di ottimizzare la conseguente gestione del mercato elettrico.
Un’altra innovativa realtà è Mela Works, che ha ideato una piattaforma per la gestione e il monitoraggio delle attività nei cantieri, molto apprezzata e utilizzata nei settori delle costruzioni, utilities e dell’energia. Terna Forward, il veicolo di Corporate Venture Capital del Gruppo Terna, ha partecipato a luglio 2024 a un round di investimento su Mela Works che ha visto la partecipazione anche di Cdp Venture Capital, attraverso il Fondo “Corporate Partners I” – comparto InfraTech, nonché del fondo italo-francese 360 Capital Partners e dell’acceleratore americano Techstars.
Infine, la startup spagnola Unusuals applica algoritmi di intelligenza artificiale per rilevare automaticamente anomalie nella trasmissione di energia, migliorando così l’efficienza delle attività di manutenzione sulle infrastrutture elettriche. Terna Forward ha investito sulla startup a giugno 2024 in un round di investimento insieme a Elewit, il veicolo di corporate venture capital di Red Eléctrica de España, il gestore della rete di trasmissione elettrica spagnola.
L’Innovation Zone Forum: una piattaforma globale di open innovation per favorire la collaborazione tra startup e leader del settore energetico
Il coinvolgimento internazionale di Terna nell’innovazione non si limita agli investimenti diretti; si estende anche alla creazione di reti di collaborazione globale. Un esempio è al citato Innovation Zone Forum, tenutosi recentemente a San Francisco, dove Terna ha riunito alcune delle startup italiane con cui collabora e importanti attori del settore energetico internazionale. Questo evento rappresenta un’iniziativa unica di “open innovation” che offre alle startup l’opportunità di confrontarsi con aziende e investitori della Silicon Valley, accelerando così il loro ingresso nel mercato statunitense.
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