Se il web è un universo sconfinato (e in espansione costante), questo non lo rende immune da barriere “architettoniche” per gli utenti: quelle persone che, per disabilità visive o di altro genere, non possono fruire appieno dei servizi online. È questo il territorio che nel 2021, partendo da Torino, ha deciso di esplorare AccessiWay, azienda che dopo una crescita vigorosa anno dopo anno è arrivata nel 2024 a puntare verso quota 10 milioni di euro di fatturato e a contare su 75 collaboratori, distribuiti tra il quartier generale che affaccia su via Pietro Micca e sedi a Parigi, Vienna e – prossimamente – in Germania.
La loro missione? Rendere più facile la fruizione di siti e portali tra i più importanti del panorama nazionale e non solo, grazie all’uso delle nuove tecnologie e arrivando fino all’intelligenza artificiale. Sono milioni le persone raggiunte ogni giorno, nel segno dell’inclusione. Non solo i non vedenti, ma anche chi ha problemi di epilessia, solo per citare un caso. O chi ha difficoltà cognitive.
Ma da oggi c’è un nuovo alleato in questa missione che AccessiWay conduce online: l’azienda fondata da Eldad Barnoon, Gianni Vernetti e Amit Borsok entra a far parte del gruppo team.blue, un colosso internazionale del settore online che vanta oltre 70 marchi di successo che servono 3,3 milioni di clienti. Leader di uno spazio che va dall’e-commerce al web hosting, passando per domini, conformità online e soluzioni di vendita e marketing, team.blue ha preso la quota di maggioranza di AccessiWay, formando una squadra con pochi rivali sul panorama globale.
Non sono stati resi noti i termini economici dell’accordo, ma in un momento storico in cui ci sono intese nel settore che spaziano dai 10 milioni ai 100 milioni di euro, il valore del “matrimonio” con team.blue si colloca all’interno di questo ventaglio, con una certa vicinanza alla parte alta della classifica. «Il nostro obiettivo – spiega a Repubblica Borsok, che è amministratore delegato di AccessiWay – è di raddoppiare nel corso del 2025 la forza lavoro (che già oggi conta 13 nazionalità diverse e un’età media bassissima, ndr) e di continuare in una crescita di risultati economici che già dalla fondazione ci ha visto migliorare del 100% anno dopo anno».
Attualmente, l’azienda torinese vanta una serie di clienti di primissimo piano: da Allianz a Dolce&Gabbana passando per Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Campari e Mercedes. «Non potremmo essere più felici di questo accordo – commenta ancora Borsok – perché rafforza la nostra attività: quel che da un lato è previsto dalla legge, infatti, per noi è anche un compito di educazione e di sensibilizzazione. Senza trascurare che una migliore accessibilità è una leva di crescita per quanto riguarda il posizionamento da parte di Google».
«La percezione di quanto sia importante fare inclusione anche quando si parla di online è stata molto più chiara dopo il periodo della pandemia – sottolinea Vernetti, che di AccessiWay è il presidente –, perché in quel momento quasi tutti hanno iniziato a utilizzare servizi via web. Le nostre tecnologie, peraltro, non interferiscono in alcun modo sui contenuti dei siti dei nostri clienti, né sulla loro sicurezza. Un elemento estremamente importante, per esempio nel mondo delle banche e del credito».
Insomma, la presenza su Internet comporta una crescente consapevolezza su chi sta dall’altra parte della connessione. Ma ci sono errori che si presentano con maggiore frequenza di altri: «Manca, per esempio, il testo alternativo delle immagini, che impedisce così la fruizione per i non vedenti o gli ipovedenti. Ma spesso mancano anche i tag adatti. Nella pubblicazione di contenuti, spesso si trascura che luci a intermittenza o determinati stimoli possono creare problemi a chi soffre di epilessia. Oppure l’uso di certi colori può creare disagi a chi è daltonico», spiega ancora Borsok. «Siamo lieti di accogliere AccessiWay nel Gruppo – conclude Claudio Corbetta, Ceo di team.blue –. Questa acquisizione ci permette di espandere ulteriormente la nostra proposta. Il nostro obiettivo è arricchire continuamente il nostro portafoglio integrato di prodotti per i clienti, rendendo il loro viaggio online più semplice e di successo».
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