«Vogliamo che la donna creda nel valore che lei rappresenta per il mondo del lavoro e per la crescita economica e produttiva del Paese» fa sapere Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
È da queste premesse che ha preso vita «Lombardia per le donne – Dote Empowerment», la misura messa a punto da Regione Lombardia per sostenere ulteriormente le donne che sono da poco rientrate nel mercato del lavoro, sia dipendenti che libere professioniste, e che hanno ottenuto «Lombardia per le donne – voucher servizi di cura» (il contributo economico fisso per l’accesso a mezzi e servizi di assistenza) attraverso servizi complementari tesi a rafforzare il buon esito dei percorsi lavorativi avviati.
Si tratta di un ulteriore tassello del progetto di Regione Lombardia volto a favorire l’occupazione femminile e l’affermazione personale e professionale delle donne, possibilità, queste, oggi ostacolate dal fattore carichi di cura, che ancora oggi incide in maniera decisiva sui gender gap salariali, reddituali e di leadership. È per questo che Regione Lombardia si è mossa attivamente per rimuovere tali barriere e sostenere le donne nella permanenza nel mercato del lavoro. «Dei 5 milioni messi messi a disposizione come misura, 4 sono stati destinati al «voucher servizi di cura», mentre 1 milione ai percorsi di formazione sull’empowerment femminile e di coaching perché vogliamo che le donne siano ancora più preparate a rientrare nel mondo del lavoro» dice Tironi.
Ma di che cosa si tratta? «Coloro che hanno fatto richiesta e ricevuto il voucher dei 400 euro, contestualmente possono frequentare un corso di formazione sull’empowerment femminile, ma anche di supporto psicologico che agevoli il ritorno nel mondo del lavoro. Sono corsi e percorsi creati su mura per le donne che creano valore nel mondo del lavoro» prosegue Simona Tironi.
L’empowerment femminile rappresenta una delle priorità centrali per promuovere una società più equa, inclusiva e sostenibile. In questo si inserisce la misura di Regione Lombardia, che offre percorsi finalizzati al self empowerment e alla valorizzazione della propria persona grazie al pieno riconoscimento di sé, delle proprie risorse e delle proprie competenze per superare gli ostacoli nel mondo del lavoro e nei percorsi di crescita professionale. «Vogliamo portare una cultura dell’empowerment femminile partendo proprio dalla donna che deve credere nel valore che lei rappresenta nel mondo del lavoro» conclude l’assessore.
Dote Empowerment: che cos’è
La destinataria ha a disposizione una dote, ossia un insieme di servizi a cui corrisponde uno specifico budget, entro i cui limiti può definire quelli più funzionali alle proprie esigenze. I servizi di cui si compone la «Dote Empowerment» sono i seguenti:
- Servizio di coaching e consulenza finalizzati al self empowerment e alla valorizzazione della propria persona grazie al pieno riconoscimento di sé, delle proprie risorse e delle proprie competenze per superare gli ostacoli nel mondo del lavoro e nei percorsi di crescita professionale. Si tratta di colloqui di approfondimento e autovalutazione su tematiche legate alla percezione di sé, all’essere donna, mamma e/o caregiver e sul proprio background. A questo si aggiunge servizio di orientamento e accompagnamento ai servizi educativi e sociosanitari e alle condizioni di lavoro flessibili e congedi parentali.
- Servizio di ricognizione ed esplicitazione delle competenze trasversali acquisite anche in ambito informale o non formale, funzionale a rafforzare la consapevolezza della persona in relazione al possesso di tali competenze.
Tempi e modalità per aderire
La misura è rivolta a donne che sono state ammesse alla misura «Lombardia per le Donne – voucher servizi di cura». Per aderire a «Lombardia per le Donne – Dote Empowerment», la persona interessata deve rivolgersi ad un operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia o ad un Centro per l’Impiego. Le domande di contributo devono essere presentate dalle persone interessate esclusivamente online tramite piattaforma regionale http://www.bandi.regione.lombardia.it a partire dal giorno 3 dicembre 2024. Per informazioni e chiarimenti relativi all’Avviso è disponibile la casella di posta elettronica lombardia_donne@regione.lombardia.it
Le domande di contributo sono selezionate con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa istruttoria automatica dei requisiti di ammissibilità.
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