Consiglio di presidenza, la neoeletta leader inserisce nomi di peso e donne con deleghe di rilievo
Confindustria Veneto Est, Carron rinnova la squadra di presidenza per il 70 per cento. Un deciso cambio delle figure, con il recupero di imprenditori di peso, presenze femminili con deleghe di rilievo e la cooptazione di quattro grandi gruppi in consiglio generale. È fatto il consiglio di presidenza di Confindustria Veneto Est, la territoriale di Treviso, Padova, Venezia e Rovigo: il consiglio generale, ieri sera riunito a Venezia, ha approvato, all’unanimità, la squadra proposta dalla presidente Paola Carron. Dei 17 membri del consiglio di presidenza indicati da Carron, 13 sono nuovi, non avendo avuto incarichi nella squadra precedente: uno dei 4 vice, quello per Rovigo Carlo Scabin, e 11 dei 13 consiglieri delegati. Se vi si aggiungono Federico Zoppas (manager in Irca, già nella squadra precedente, che avrà la delega alla Space Economy), Luca Fiorini (ad di Dcs Fiorini, non in squadra prima), eletti presidenti della Grande e della Piccola industria e il nuovo leader dei Giovani, Luigi Gorza (nuovo), che entrano di diritto, i nuovi sono 14 su 20. Una squadra nuova per il 70%.
I vice e la forte presenza femminile
La prima linea è rappresentata dai quattro vice di territorio: oltre a Scabin, Walter Bertin, ad di Labomar per Treviso, Francesco Nalini, ad di Carel, per Padova, Mirco Viotto, vicepresidente di Elettromeccanica Viotto, per Venezia. Altro dato di rilievo sono le figure femminili. Il numero, 6 su 21 in consiglio contando la presidente, è in linea con il dato precedente. Ma tornano tra i consiglieri delegati figure di peso, come la trevigiana Antonella Candiotto (ad di Galdi), la veneziana Maria Raffaella Caprioglio (presidente di Umana) e la padovana Chiara Rossetto (ad di Molino Rossetto), con deleghe di rilievo: politiche industriali ed energia, quella nuova dei rapporti con il sistema Confindustria e l’education. Poi due nuovi ingressi: l’ad della trevigiana della logistica Db group, Silvia Moretto, e la vicepresidente del gruppo Hotelturist, Maria Debellini, figlia di Graziano; a loro affari internazionali e cultura d’impresa.
I consiglieri: nuovi ingressi e conferme
Tra i consiglieri delegati, nuovi ingressi per i trevigiani Edoardo Billotto (avrà fisco e finanze), Mirko Longo (coordinamento gruppi merceologici) e Massimo Tonello (edilizia e territorio), il veneziano Loredano Grande, (ambiente e sicurezza), il padovano Vittorio Pavin, consigliere di Sirmax, fratello più giovane dell’ex leader di Confindustria Padova, Massimo Pavin (avrà le infrastrutture). Altro nome di rilievo tra i nuovi ingressi, quello di Giordano Riello, ex leader regionale dei Giovani, consigliere delegato di Rpm, di Badia Polesine (Rovigo), azienda parte del gruppo Grig, guidato dal padre, Alessandro Riello, in passato presidente di Confindustria Verona: seguirà l’innovazione tecnologica. In consiglio, infine, tra i confermati, Claudio De Nadai, amministratore di Bmodel, di Montebelluna (Treviso), con delega a tesoreria e bilancio, e Luca Fabbri, responsabile risorse umane in Fincantieri: seguirà lavoro e relazioni industriali.
Quattro grandi aziende
Ultimo segnale di peso, la scelta di Carron di cooptare in consiglio generale quattro rappresentanti di grandi aziende: Massimo Betto, della padovana-rodigina Tmb, Andrea Gabrielli, presidente del gruppo padovano dell’acciaio Gabrielli, Enrico Moretti Polegato, presidente della trevigiana Diadora, e Monica Scarpa, ad della veneziana Save.
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